Velik e canaloni ovvero: la sicurezza sulle strade è commisurata solo alla velocità?

La sicurezza sulle strade: è correlata solo alla velocità?

…strade con buche grosse quanto una fossa da far saltare ciclisti, motociclisti e anche automobili; strade che corrono accanto a fossati dove ogni tanto qualcuno ci resta secco (è cronaca) senza un guard-rail; strade d’inverno sottoposte a tormente di neve dove non v’è alcuna visibilità,  senza neanche un catarifrangente in dotazione; incroci pericolosissimi non regolati; e cosi via.

Allora perchè tanto accanimento sulla “velocità” soltanto? Ci sembra un meccanismo tutto congegnato soltanto per fare cassa, ovvero il problema “sicurezza” si materializza laddove è utilizzabile come sicuro e immediato mezzo per fare cassa; mentre, laddove non è correlato a un ingresso diretto di soldi, il problema “sicurezza” non viene neppure posto.

Moltissime volte vedo auto sfrecciare davanti a me a velocità folle, eppure ci sono limiti di velocità ben chiari….

http://www.repubblica.it/images/2012/12/11/052758305-14fa6c09-c533-4279-a040-fd4815d3f3b8.jpg

Facciamo un piccolo esperimento concettuale (che corrisponde tuttavia a casi reali).

Il meccanismo usuale che il trasgressore di tipo “A” segue è noto: chi conosce una strada perchè la frequenta, magari, ogni giorno, sa bene dove sono posizionati gli autovelox fissi, dunque rallenta solo per evitare gli stessi e per il resto del percorso si scatena a velocità folle, come meglio può.

Chi invece (il trasgressore di tipo “B”) mantiene sempre una velocità più che ragionevole, ma magari tecnicamente un pochino al disopra dei limiti imposti (per esempio: una sessantina di km/h laddove ne sono imposti 50, o un’ottantina dove vige il divieto di 70, all’improvviso incappa (ingenuamente) in una di queste trappole e risulta in contravvenzione!

Domanda: sarebbe più giusta la contravvenzione a un trasgressore di tipo A o a quello di tipo B? La risposta sensata è “A”, quella a norma di legge è “B” (“A” non incappa negli autovelox).

I soliti baciapile diranno: la contravvenzione spetta a entrambi; si, sarebbe cosi, se non fosse per l’altro punto notevole e per me ovvio: che troppo spesso i limiti di velocità indicati (parlo dei 40 km/h, 50 km/h e cosi via) sono talmente bassi da essere, praticamente, insostenibili, oltre che pericolosi, sul tipo di strada dove sono collocati.

Se infatti mettiamo sulla stessa strada un trasgressore di “tipo B” o anche un autista che rispetta rigorosamente i limiti: uno che se ne va su una statale a 45-55 km/h (basta la prima o la seconda marcia); e gli mettiamo alle calcagna un trasgressore di tipo “A”, che appena evitato l’auotovelox noto si appresta al decollo: è facile che il tipo “B” costituisca un improvviso ostacolo allo scatenato tipo “A”, che si appresta a recuperare lo svantaggio dell’aver appena prima rallentato, fino al prossimo autovelox!

Morale della favola: il povero e morigerato cristo paga ogni tanto una multa salata, mette a rischio la vita sua e degli altri guardando (preoccupato di non “sforare”) più al tachimetro che alle reali condizioni e pericoli della strada, i delinquenti continuano a fare quel che vogliono. Tanto, o hanno conoscenze che permettono loro di “farsi togliere la multa” o tanti di quei soldi (provenienti da attività lecite o illecite) che se ne fregano.

E la Giustizia (quella a maglie larghe che cattura i pesci piccoli e lascia indisturbati i grandi) va avanti…

 

p.s. lo scrivente appartiene ovviamente al tipo “B”, guida un’auto a GPL di neanche 1200 cc., dalle note prestazioni velocistiche (da bicicletta), il che però non gli ha evitato a volte di prendere multe per eccessi di velocità dell’ordine di 5 km/h in più, e soprattutto non gli evita di essere sorpassato spessissimo da veri e propri assassini (potenziali) che però agiscono indisturbati.

E’ evidente che coloro che corrono da delinquenti non ignorano la presenza degli autovelox, però che per vari motivi non la temono. E allora?

Ma si, continuiamo a far cassa cosi, andiamo avanti tranquillamente….

 

per approfondimenti:

http://www.repubblica.it/cronaca/2012/12/11/news/velik_fuori_legge-48502259/

 

~ di mgl su dicembre 11, 2012.

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